"Quando avrai provato l'emozione del volo, una volta a Terra camminerai con lo sguardo rivolto verso il cielo perchè la sei stato e la agogni a ritornare."

Leonardo da Vinci

sabato 1 giugno 2013

L'India potrebbe autorizzare dei turni di riposo per i piloti di linea.

La decisione potrebbe venire dopo i numerosi fatti dovuti alla fatica operazionale dei piloti.

La DGCA, Directorate General of Civil Aviation ossia l'autorità regolamentatrice per l'aviazione civile indiana, ha proposto una bozza preliminare contenente nuove normative atte a disciplinare il modo in cui i piloti di linea possono effettuare dei turni di riposo. I sindacati dei piloti indiani richiedono da tempo dei cambiamenti all'attuale normativa indiana sulle "flight duty time limitations", cioè la normativa che regola i limiti riguardanti le operazioni di volo per i piloti.
La DGCA autorizzerebbe questi turni di riposo controllati solo sotto precise condizioni,  durante la crociera, su voli di oltre tre ore e con delle responsabilità aggiuntive da parte del pilota e degli assistenti di volo di turno.
Tutto ciò è già stato implementato da tempo in altre parti del mondo per contrastare la fatica operazionale: USA, Europa, Canada, Hong Kong e altri ancora introdussero norme simili dopo lo studio della NASA del 1992 che dimostrò che i piloti mostravano una migliore capacità di reazione dopo un breve riposo in una fase non critica del volo.
La proposta della DGCA prevede che i turni di riposo non superino i 40 minuti, seguiti da altri 20 minuti per rientrare pienamente nelle proprie funzioni; che entrambi i piloti siano seduti al loro posto con tutte le cinture allacciate e che il sedile del pilota che sta riposando sia in posizione completamente arretrata; che durante tali turni un assistente di voli sia responsabile di controllare ogni 30 minuti di giorno e ogni 20 minuti di notte che il pilota attivo sia effettivamente sveglio; che la decisione ultima per stabilire quando le circostanze di volo permettano di effettuare dei turni di riposo (condizioni meteorologiche, rotta o altro ancora), sia delegata al Comandante.
E' noto che i limiti orari di volo per i piloti indiani siano meno restrittivi rispetto a quelli dei loro colleghi americani ed europei; molti piloti indiani hanno riferito in maniera confidenziale al TimesOfIndia.IndiaTimes.com che molti tra loro
già organizzano dei turni di riposo (non autorizzati) durante i voli, e quindi la nuova normativa sarebbe più che ben accetta.

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