"Quando avrai provato l'emozione del volo, una volta a Terra camminerai con lo sguardo rivolto verso il cielo perchè la sei stato e la agogni a ritornare."

Leonardo da Vinci

martedì 14 maggio 2013

Paura di volare? Tranquilli, siete più della metà della popolazione!

L'aereo: il mezzo di trasporto più sicuro del mondo. Eppure, a quanto risulta dalle statistiche, è anche il più terrificante, visto che poco più della metà della popolazione, a diversi livelli, ha 'paura di volare'.


Ma cos'è la paura di volare? Innanzitutto il termine paura non è propriamente corretto; la paura infatti è una delle emozioni più antiche sia dal punto di vista filogenetico (è presente in quasi tutti gli esseri viventi evoluti), sia dal punto di vista ontogenetico (è presente già nello stadio fetale dello sviluppo ) ed è suscitata da un meccanismo attivato dalla percezione di pericolo che predispone l'organimo per affrontare una minaccia.

L'aerofobia, invece, non si instaura seguendo il meccanismo appena descritto per la paura; bensì segue il meccanissmo di innesco dell'ansia, che ha delle cause completamente diverse.
Se infatti dovessimo chiedere a chi ha paura di volare, qual'è la cosa che più lo spaventa del volo rispetto ad un altro mezzo come l'auto, la risposta più diffusa riguarda
il fatto che la maggior parte delle persone sente di avere il controllo del proprio mezzo mentre in aereo è priva di questa possibilità.
Questa mancanza di controllo si può tramutare in un senso di costrizione che, associata a spiacevoli sensazioni causate da forti accelerazioni, virate, turbolenza ecc., genera ansia.
Di sicuro il nostro sistema vestibolare non ci aiuta visto che non è assolutamente fatto per volare, ma anzi interpreta molto male la maggior parte delle informazioni spazio-temporali che riceve durante il volo, causando spesso un conflitto con la percezione visiva rispetto alla nostra posizione nello spazio.
Spesso però la paura di volare è percepita ancor prima di prendere il volo anche da chi non abbia mai volato prima. A volte la sola idea di dover prendere il volo ossessiona chi soffre di aerofobia, arrivando a rovinare un'intera vacanza perchè il pensiero va continuamente al volo di ritorno, oppure rendendo un incubo un semplice viaggio di lavoro o più spesso costringendo alla rinuncia ad usare l'aereo come mezzo di trasporto.
Come affrontare l'aerofobia? La prima cosa da fare è capire che alla base di tutto ci sono dei fattori ansiogeni relativi al carattere e quindi la maggior parte del lavoro va svolto nella propria testa e non sull'aereo. L'ansia predispone la percezione a cogliere prima gli elementi di minaccia e di pericolo, anche se magari non lo sono, e questi a loro volta possono generare altra ansia, instaurando un sistema che si autoalimenta. In questo caso una certa conoscenza tecnica può aiutare sicuramente a decifrare certi suoni e certe manovre che potrebbero di per sè spaventare: il suono della retrazione del carrello e dei motori che diminuiscono la spinta dopo il decollo (passaggio dalla spinta di decollo a quella di salita che è minore); i cambi di assetto e di spinta durante la salita al livello di crociera e successivamente durante la discesa, dovuti  ad un cambio di configurazione dell'ala (retrazione o estrazione di slat/flap) ed ai cambi di quota richiesti dal controllo del traffico aereo; l'estrazione del carrello in atterraggio; i suoni in cabina relativi alle chiamate tra i mimbri di equipaggio. Il fatto di poter capire ed identificare correttamente tutti questi elementi può aiutare ad eliminare parte dell'ansia.
E' però altrettanto importante sforzarsi di nutrire fiducia nel sistema del trasporto aereo in generale, basandosi non solo su fattori statistici, ma sulla consapevolezza che la sicurezza in tale settore è un bene per tutti. Approfondendo questo aspetto, su cui incentrerò alcuni dei prossimi post, ci si accorgerà di quali siano i livelli di controllo e di competenza raggiunti nel mondo aeronautico, a partire dall'ingegneria e dalla progettazione degli aerei fino all'addestramento del personale di volo e dei controlli dell'intero sistema aeronautico. Nonostante ci siano sempre dei margini di miglioramento, in nessun altro campo esistono tanti sistemi di controllo.
A chi sta per salire a bordo di una aereo, e prova una notevole ansia, consiglio vivamente di comunicarlo al personale di cabina che ha piena cognizione del poblema. Spesso il solo fatto di spostare l'attenzione dalle proprie paure e la consapevolezza di non essere da soli è sufficiente per arginare gli effetti dell'aerofobia.
Esistono anche dei corsi o seminari specifici per chi soffre di aerofobia, in fondo a questo post potete trovare alcuni link utili a riguardo.
Desidero chiudere con un video di uno spezzone del film 'Superman Returns' in cui il supereroe sottolinea come, nonostante si possa aver avuto qualche esperienza di volo non proprio positiva, l'aereo rimanga comunque il modo più sicuro di viaggiare. E se lo dice lui...

http://vogliadivolare.alitalia.it/it/index.html
http://www.paura-di-volare.it/
https://www.swiss.com/web/IT/services/before_flight/health/Pages/fittofly_seminar_zrh.aspx
http://lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com/2007/12/paura-di-volare.html
http://www.ilvolo.it/index.php/200812042071/Enciclopedia/LEnciclopedia-per-chi-ha-paura-di-volare.html

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