"Quando avrai provato l'emozione del volo, una volta a Terra camminerai con lo sguardo rivolto verso il cielo perchè la sei stato e la agogni a ritornare."

Leonardo da Vinci

sabato 18 maggio 2013

Aerei senza pilota? Sono iniziati i primi test.

BAE Systems ha iniziato la sperimentazione di un aereo passeggeri controllato da terra.

Quando, il mese scorso, un bimotore turboelica da 16 posti è decollato da un aeroporto nel nord dell'Inghilterra, nessuno sospettava che si stesse scrivendo un pezzo della storia dell'aviazione civile.  Una volta raggiunta la quota di crociera, infatti, i piloti hanno passato il controllo del velivo ad un operatore a terra che è stato il pilota effettivo della la tratta di 500 miglia (800 km) da Lanchcashire a Inverness. Nel volo di ritorno il controllore di terra ha poi solo monitorato il sistema automatico di volo che ha, da solo, gestito tutta la tratta.
Per la prima volta nella storia dell'aviazione, un aereo civile pilotato solo da un computer, ha sorvolato i cieli della Gran Bretagna.
Secondo molti nel campo dell'aviazione, entro venti anni anni passeremo all'introduzione degli aerei di linea senza pilota, anche se ciò pone molte problematiche relative all'accettazione da parte dei passeggeri di salire a bordo di un aeroplano sapendo che il pilota ai comandi del mezzo non è fisicamente a bordo.
Immaginatevi ora di attraversare un'area di turbolenza intensa: le parole rassicuranti dei piloti potrebbero diventare solo un vecchio ricordo sostituito da una voce elettronica.
Ma c'è chi sostiene che escludendo sempre di più l'uomo nel controllo del mezzo, si diminuiscano i rischi di incidenti. In effetti il "fattore umano" è oggi l'elemento determinante su cui si sta lavorando per ridurre  i tassi di incidenti aerei, ad oggi comunque ai minimi storici ma tendenti ad una stabilità e non ad un'ulteriore flessione. Ma il fatto che portare l'elemento uomo fuori dal mezzo e metterlo a terra permetta di ottenere questo effetto lascia un po' perplessi.
Tornando al test, esso è stato parte del progetto Astrea (Autonomus System Technology Related Airborne), fondato dall'industria e dal Governo britannici. Il programma ha previsto l'installazione a bordo di nuovi dispositivi all'avanguardia: un sistema automatico per evitare i temporali, un sistema automatico per evitare le collisioni in volo, un sistema automatico di atterraggio.
Lambert dopping-Hepestal, Direttore del progetto Astrea alla BAE Systems, ha detto: "Gli aerei civili senza pilota sono un'opportunità nuova ed entusiasmante e la tecnologia necessaria è già impiegata in missioni rischiose e pericolose. Oltretutto si otterrebbe anche un vantaggio economico dalla riduzione dei costi del personale ed un operatore di terra potrebbe controllare più aeromobili contemporaneamente. I computer non si stancano, non hanno bisogno di andare in bagno e non hanno bisogno di periodi di riposo. Ovviamente bisognerebbe rivedere le regole del volo per questo nuovo tipo di operazioni."
Sicuramente la tecnologia è stata fondamentale nel raggiungere gli attuali livelli di sicurezza in campo aeronautico, tuttavia nell'ultimo decennio si sono registrati ancora incidenti in cui il fattore tecnico era un'importante parte in causa.
E voi? Cosa ne pensate? Salireste su un aereo sapendo che davanti non c'è nessun pilota?

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